tre passi Formazza

Difficoltà:

EE

Dislivello:

1090 mt.

Sviluppo:

22 km.

Hai fatto questa escursione?

se hai trovato un errore oppure delle variazioni invia una segnalazione.

Si, ho letto la normativa sulla Privacy e l’accetto.

Escursione dei tre passi

RIALE 1730 MT - PASSO GRIES 2487 MT

Sentieri : G20 - G00

L'escursione chiamata Dei Tre Passi è una camminata sul fronte più a nord della val Formazza, si passa quindi dal passo San Giacomo, il passo Corno ed infine dal passo Gries. Il rifugio Capanna Corno è sul territorio svizzero, attenzione ai prezzi, non proprio popolari. L’escursione si sviluppa su un circuito di oltre 20 km., ed il sentiero è molto frequentato e ben segnato.


Arrivati a Riale a quota 1730 mt. si lascia l'auto nel piccolo piazzale dopo il ponte e si prosegue a piedi sulla strada gippabile che sale al rifugio Maria Luisa ( la strada è chiusa ai mezzi non autorizzati ). Arrivati al rifugio a quota 2150 mt. si prosegue sulla strada che costeggia il lago Toggia e si sale fino al passo San Giacomo a quota 2315 mt., da qui si prosegue sul sentiero ben segnato e pianeggiante fino a Capanna Corno a quota 2338 mt. 
Salendo lievemente si arriva al passo Corno a quota 2485 mt., ed in breve al passo Gries a quota 2462 mt. per poi scendere verso l'alpe Bettelmatt a quota 2110 mt. e raggiungere quindi l'invaso di Morasco.

Da Morasco si prosegue sulla strada fino a Riale. 

Rating 4 (1 Votes)

Follows us!

Informazioni

Difficoltà :

EE

Dislivello :

1090 mt.

Sviluppo :

22 km.

Tempo totale ore +/-:

7

Traccia GPS:

Segnale telefonico:

Scarso

Mappa:

Come arrivare:

Meteo:

T = Turistico

Itinerari su stradine, mulattiere o larghi sentieri, con percorsi non lunghi, ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Si svolgono di solito sotto i 2000 metri. Richiedono una certa conoscenza dell’ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.

 

E = Escursionistico

Itinerari che si volgono su terreni di ogni genere, oppure su evidenti tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni; possono esservi brevi tratti pianeggianti o lievemente inclinati di neve residua dove, in caso di caduta, la scivolata si arresta in breve spazio e senza pericoli. Si sviluppano a volte su terreni aperti, senza sentieri ma non problematici, sempre con segnalazioni adeguate. Possono svolgersi su pendii ripidi, dove tuttavia i tratti esposti sono in genere protetti o assicurati (cavi). Possono avere singoli passaggi, o tratti brevi su roccia, non esposti, non faticosi né impegnativi, grazie alla presenza di attrezzature (scalette, pioli, cavi) che però non necessitano l’uso di equipaggiamento specifico (imbragatura, moschettoni, ecc.). Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza dell’ambiente alpino, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati. Costituiscono la grande maggioranza dei percorsi escursionistici sulle montagne italiane.

 

EE = Escursionisti Esperti

Si tratta di itinerari generalmente segnalati ma che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su terreno impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia e detriti). Terreno vario, a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento, ecc.). Tratti rocciosi, con lievi difficoltà tecniche (percorsi attrezzati, vie ferrate fra quelle di minore impegno). Rimangono invece esclusi i percorsi su ghiacciai, anche se pianeggianti e/o all’apparenza senza crepacci (perché il loro attraversamento richiederebbe l’uso della corda e della piccozza, nonché la conoscenza delle relative manovre di assicurazione. Necessitano: esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell’ambiente alpino; passo sicuro e assenza di vertigini; equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguate. Per i percorsi attrezzati è inoltre necessario conoscere l’uso dei dispositivi di autoassicurazione (moschettoni, dissipatore, imbragatura, cordini).

 

EEA = Escursionisti Esperti, con Attrezzature

Questa sigla si utilizza per certi percorsi attrezzati o vie ferrate, al fine di preavvertire l’escursionista che l’itinerario richiede l’uso dei dispositivi di autoassicurazione.

 

Fonte CAI

COME LEGGERE I DATI

 

Il portale Open Trek nasce dalla collaborazione tra appassionati di trekking, per dare un servizio gratuito e quanto più possibile completo a tutti coloro che vogliono fare escursioni in Ossola e zone limitrofe. Nonostante il nostro ed il vostro impegno a controllare e aggiornare tutte le informazioni non possiamo garantire l'esattezza di quest' ultime. 

Per questo motivo il portale Open Trek non si assume nessuna responsabilità per danni o incidenti derivanti da informazioni non corrette, sbagliate o mal interpretate. Tutti i tempi e le descrizioni delle escursioni sono da considerarsi solo indicativi.

 

In particolar modo il tempo indicato per l'escursione può variare sensibilmente in base alla forma fisica ed al meteo.

divider
donazione opentrek

ZERO PUBBLICITA!

Aiutami con un piccolo contributo...

divider

Gallery

Hai fatto questa escursione?

condividi le tue foto!

Carica le immagini da inviare *
Drag & Drop Files Here Browse Files

Dichiaro di essere il proprietario delle immagini e di volerle pubblicare sul vostro sito web ed i social ad esso collegati.

Si, ho letto la normativa sulla Privacy e l’accetto.

Cat. dislivello :

1000/1500 mt.

Cat. sviluppo :

oltre 20 km.

Cat. Tempo :

4/8 ore.