Bettelmatthorn o Punta Camosci val Formazza
MORASCO 1743 MT - BETTELMATTHORN 3046 MT
L' escursione al Bettelmatthorn ( o Punta dei Camosci ) passando per il passo del Griess e con rientro dalla diga dei Sabbioni è una camminata impegnativa, adatta a buoni camminatori. I panorami sono da cartolina e con la giornata giusta la vista sulle alpi è mozzafiato! Attenzione nel percorrere la salita alla cima del Bettelmatthorn e soprattutto nella discesa dal sentiero Castiglioni.
Parcheggiata l' auto ai piedi della diga di Morasco ( il parcheggio è a pagamento ) si sale fino all' omonimo lago e lo si costeggia sulla parte destra fino a raggiungere la funivia dell' Enel. Da qui parte il sentiero che porta alla piana del Bettelmatt ( dove si produce il famoso formaggio ). Si percorre la piana fino in fondo e si risale sul sentiero che porta al Passo del Griess.
Arrivati in cima si può osservare il ghiacciaio del Griess, il lago e sulla sinistra il Bettelmatthorn. Seguendo le indicazioni per il sentiero Castiglioni si giunge a scollinare su un pianoro dove parte il suddetto sentiero e sulla destra anche la traccia ( non segnalata ma evidente ) che porta in cima al Bettelmatthorn, prestare attenzione nel percorrere questo tratto. Dalla cima si può godere di un panorama fantastico che ripaga di tutta la fatica fatta per raggiungerla.
Ridiscesa la traccia di sentiero dell' andata si arriva di nuovo al pianoro e alla partenza del sentiero Castiglioni. Percorrere con molta attenzione visto che i cordini che dovrebbero facilitare la percorrenza nei passaggi più esposti risultano, a tutt'ora, tagliati ed in cattive condizioni.
In fondo si raggiunge, dopo una brevissima risalita, il rifugio Città di Busto. Qui è possibile tornare all' alpe Bettelmatt tramite comodo sentiero ( tracci agialla ) o proseguire verso il lago dei Sabbioni. In questo caso bisogna percorrere tutta la piana dei Camosci fino ad arrivare al muro della diga. Il lago solitamente presenta dei colori veramente particolari.
Attraversata la diga si risale fino all'arrivo della funivia e si comincia la discesa, si raggiunge un baitello dove parte l'ultima parte di questa gita. Su sentiero si ridiscende fino a tornare alla partenza della funivia dell' Enel e quindi al posteggio dell' auto.
Giro faticoso ma che ripaga delle fatiche fatte con dei panorami stupendi. Da fare con condizioni climatiche favorevoli!