Passo del muretto

Difficoltà:

E

Dislivello:

1560 mt.

Sviluppo:

14 km.

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Escursione passo del Muretto

PASSO 800 MT. - PASSO DEL MURETTO 2347 MT.

Sentieri : G21 - G27

Escursione al passo del Muretto ( 2350 mt. ) con partenza da Passo in frazione di Premia. Questo passo unisce di fatto la Valle Antigorio con Agaro ed il Devero. Molto belli gli antichi insediamenti Walser di Salecchio Inferiore e Superiore.

 

Arrivati a Passo, in frazione di Premia, proseguire fino all'indicazione del sentiero per Salecchio, subito dopo è possibile parcheggiare l'auto in un piccolo parcheggio sterrato. Dalla bacheca inizia la salita per Salecchio inferiore ( 1320 mt. ) seguendo la strada ( chiusa al traffico ) e quindi, superata la Cappella dello Zucchetto a quota 1470 mt., si arriva a Salecchio superiore a quota 1510 mt. Qui possiamo trovare il rifugio Zum Gora. Prima di arrivare a Salecchio inferiore è presente una galleria non illuminata, volendo è possibile superarla passando dal sentiero, altrimenti è utile munirsi di torcia.
Da sopra le ultime case parte il sentiero per l'alpe Curticc a quota 1660 mt. e prosegue fino all'alpe Salecchio a quota 1880 mt.

Qui il sentiero è meno visibile ( segnavia bianco-rosso ) e stando sulla sinistra e seguendo i rari ometti di sasso si sale fino a raggiungere la sella a quota 2105 mt.

Raggiunta l'unica baita dell'alpe Casarola di Sopra a quota 2025 mt. si sale seguendo le tracce che via via diventano sempre più evidenti fino a raggiungere il passo del Muretto a quota 2350 mt.

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Informazioni

Difficoltà :

E

Dislivello :

1560 mt.

Sviluppo :

14 km.

Tempo totale ore +/-:

7

Traccia GPS:

Segnale telefonico:

Scarso

Come arrivare:

Meteo:

T = Turistico

Itinerari su stradine, mulattiere o larghi sentieri, con percorsi non lunghi, ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Si svolgono di solito sotto i 2000 metri. Richiedono una certa conoscenza dell’ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.

 

E = Escursionistico

Itinerari che si volgono su terreni di ogni genere, oppure su evidenti tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni; possono esservi brevi tratti pianeggianti o lievemente inclinati di neve residua dove, in caso di caduta, la scivolata si arresta in breve spazio e senza pericoli. Si sviluppano a volte su terreni aperti, senza sentieri ma non problematici, sempre con segnalazioni adeguate. Possono svolgersi su pendii ripidi, dove tuttavia i tratti esposti sono in genere protetti o assicurati (cavi). Possono avere singoli passaggi, o tratti brevi su roccia, non esposti, non faticosi né impegnativi, grazie alla presenza di attrezzature (scalette, pioli, cavi) che però non necessitano l’uso di equipaggiamento specifico (imbragatura, moschettoni, ecc.). Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza dell’ambiente alpino, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati. Costituiscono la grande maggioranza dei percorsi escursionistici sulle montagne italiane.

 

EE = Escursionisti Esperti

Si tratta di itinerari generalmente segnalati ma che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su terreno impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia e detriti). Terreno vario, a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento, ecc.). Tratti rocciosi, con lievi difficoltà tecniche (percorsi attrezzati, vie ferrate fra quelle di minore impegno). Rimangono invece esclusi i percorsi su ghiacciai, anche se pianeggianti e/o all’apparenza senza crepacci (perché il loro attraversamento richiederebbe l’uso della corda e della piccozza, nonché la conoscenza delle relative manovre di assicurazione. Necessitano: esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell’ambiente alpino; passo sicuro e assenza di vertigini; equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguate. Per i percorsi attrezzati è inoltre necessario conoscere l’uso dei dispositivi di autoassicurazione (moschettoni, dissipatore, imbragatura, cordini).

 

EEA = Escursionisti Esperti, con Attrezzature

Questa sigla si utilizza per certi percorsi attrezzati o vie ferrate, al fine di preavvertire l’escursionista che l’itinerario richiede l’uso dei dispositivi di autoassicurazione.

 

Fonte CAI

COME LEGGERE I DATI

 

Il portale Open Trek nasce dalla collaborazione tra appassionati di trekking, per dare un servizio gratuito e quanto più possibile completo a tutti coloro che vogliono fare escursioni in Ossola e zone limitrofe. Nonostante il nostro ed il vostro impegno a controllare e aggiornare tutte le informazioni non possiamo garantire l'esattezza di quest' ultime. 

Per questo motivo il portale Open Trek non si assume nessuna responsabilità per danni o incidenti derivanti da informazioni non corrette, sbagliate o mal interpretate. Tutti i tempi e le descrizioni delle escursioni sono da considerarsi solo indicativi.

 

In particolar modo il tempo indicato per l'escursione può variare sensibilmente in base alla forma fisica ed al meteo.

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Cat. dislivello :

1500/2000 mt.

Cat. sviluppo :

10/15 km.

Cat. Tempo :

4/8 ore.