monte gorio

Difficoltà:

EE

Dislivello:

1230 mt.

Sviluppo:

14 km.

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Escursione Monte Gorio

AGARO 1599 MT. - MONTE GORIO 2593 MT.

Sentieri : H04

L’escursione al monte Gorio, o Forno come viene anche chiamato, regala panorami davvero stupendi, tuttavia il sentiero non è segnato e per i meno esperti trovare la traccia è molto difficoltoso. Cartina e GPS sono fondamentali! 


Arrivati sotto la diga di Agaro parcheggiamo l'auto nel piccolo piazzale, in alternativa si può parcheggiare l'auto prima della galleria e raggiungere la diga a piedi ma il sentiero non è messo bene. Dal parcheggio sotto la diga seguire il sentiero che sale e poi si dirige in direzione opposta alla diga, si arriva quindi all'alpe Suzzo Alto.

Da qui seguire il sentiero di sinistra in direzione del lago non segnato, entrando in un bosco di larici, non seguire le indicazioni per Mollio. Si arriva all'alpeggio di Vargnana, si attraversa quindi l'alpeggio e si prosegue seguendo l'esile traccia che attraversa un primo vallone per poi entrare in un secondo vallone con delle pietraie. La salita al Gorio è molto impegnativa con pendenze severe, a metà vallone si risale una pietraia, ci sono alcuni bolli di vernice bianca ma poco visibili, si passa sulla destra di un bastione roccioso e lo si riattraversa da sopra tornando sinistra. Si prosegue dritto a vista senza traccia fino alla cima del monte Gorio.

 

NOTE: 
il sentiero al monte Gorio dovrebbe essere stato recentemente tracciato ( 2023 ).

 

VARIANTI:
Per gli amanti delle escursioni molto impegnative è possibile partire da Croveo ( vedi escursione ). Questa variante aggiunge uno sviluppo di circa 10 km. ( andata e ritorno ) ed oltre 1000 mt. di dislivello.

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Informazioni

Difficoltà :

EE

Dislivello :

1230 mt.

Sviluppo :

14 km.

Tempo totale ore +/-:

6

Traccia GPS:

Segnale telefonico:

Assente

Come arrivare:

Meteo:

T = Turistico

Itinerari su stradine, mulattiere o larghi sentieri, con percorsi non lunghi, ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Si svolgono di solito sotto i 2000 metri. Richiedono una certa conoscenza dell’ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.

 

E = Escursionistico

Itinerari che si volgono su terreni di ogni genere, oppure su evidenti tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni; possono esservi brevi tratti pianeggianti o lievemente inclinati di neve residua dove, in caso di caduta, la scivolata si arresta in breve spazio e senza pericoli. Si sviluppano a volte su terreni aperti, senza sentieri ma non problematici, sempre con segnalazioni adeguate. Possono svolgersi su pendii ripidi, dove tuttavia i tratti esposti sono in genere protetti o assicurati (cavi). Possono avere singoli passaggi, o tratti brevi su roccia, non esposti, non faticosi né impegnativi, grazie alla presenza di attrezzature (scalette, pioli, cavi) che però non necessitano l’uso di equipaggiamento specifico (imbragatura, moschettoni, ecc.). Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza dell’ambiente alpino, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati. Costituiscono la grande maggioranza dei percorsi escursionistici sulle montagne italiane.

 

EE = Escursionisti Esperti

Si tratta di itinerari generalmente segnalati ma che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su terreno impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia e detriti). Terreno vario, a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento, ecc.). Tratti rocciosi, con lievi difficoltà tecniche (percorsi attrezzati, vie ferrate fra quelle di minore impegno). Rimangono invece esclusi i percorsi su ghiacciai, anche se pianeggianti e/o all’apparenza senza crepacci (perché il loro attraversamento richiederebbe l’uso della corda e della piccozza, nonché la conoscenza delle relative manovre di assicurazione. Necessitano: esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell’ambiente alpino; passo sicuro e assenza di vertigini; equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguate. Per i percorsi attrezzati è inoltre necessario conoscere l’uso dei dispositivi di autoassicurazione (moschettoni, dissipatore, imbragatura, cordini).

 

EEA = Escursionisti Esperti, con Attrezzature

Questa sigla si utilizza per certi percorsi attrezzati o vie ferrate, al fine di preavvertire l’escursionista che l’itinerario richiede l’uso dei dispositivi di autoassicurazione.

 

Fonte CAI

COME LEGGERE I DATI

 

Il portale Open Trek nasce dalla collaborazione tra appassionati di trekking, per dare un servizio gratuito e quanto più possibile completo a tutti coloro che vogliono fare escursioni in Ossola e zone limitrofe. Nonostante il nostro ed il vostro impegno a controllare e aggiornare tutte le informazioni non possiamo garantire l'esattezza di quest' ultime. 

Per questo motivo il portale Open Trek non si assume nessuna responsabilità per danni o incidenti derivanti da informazioni non corrette, sbagliate o mal interpretate. Tutti i tempi e le descrizioni delle escursioni sono da considerarsi solo indicativi.

 

In particolar modo il tempo indicato per l'escursione può variare sensibilmente in base alla forma fisica ed al meteo.

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Cat. dislivello :

1000/1500 mt.

Cat. sviluppo :

10/15 km.

Cat. Tempo :

4/8 ore.