alpe Suzzo

Difficoltà:

E

Dislivello:

980 mt.

Sviluppo:

10 km.

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Escursione alpe Suzzo

CROVEO 800 MT. - AGARO 1599 MT.

Sentieri : H4 - H6

L'escursione ad anello alpe Suzzo e lago di Agaro è tra i più bei sentieri della val Antigorio, un tuffo nel passato recente nel mondo Walser. Questa via infatti collegava gli alpeggi di Agaro, Suzzo, Chioso e Mollio al paese di Baceno. Da segnalare alcuni tratti da affrontare con attenzione che portano da Suzzo Alto ad Agaro in quanto esposti ed in pendenza.

 

Arrivati a Baceno si prosegue per Croveo, pochi metri prima di entrare nel centro della piccola frazione si svolta a destra per raggiungere località Beola, la deviazione è facilmente individuabile dalla presenza di una cappella e della segnaletica dei sentieri.

Parcheggiato l'auto nella piazzola della frazione ( o nel parcheggio presente a Croveo ) si segue il sentiero H4 per Cima di Chioso ( 938 mt. ), superato Chioso si prosegue per Mollio Alto a quota 1320 mt. e da qui superando una parete rocciosa si arriva a Suzzo Basso a quota 1485 mt.

Da Suzzo Basso si prosegue per Suzzo Alto ( mt. 1670 ) e da qui si raggiunge l'invaso di Agaro, attraversato il muro della diga si prende il sentiero per Pioda Calva ( 1230 mt. ) e quindi per Mollio Bassa.

Da Mollio Bassa si ritorna al punto di partenza.

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Informazioni

Difficoltà :

E

Dislivello :

980 mt.

Sviluppo :

10 km.

Tempo totale ore +/-:

5

Traccia GPS:

Segnale telefonico:

Scarso

Mappa:

Come arrivare:

Meteo:

T = Turistico

Itinerari su stradine, mulattiere o larghi sentieri, con percorsi non lunghi, ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Si svolgono di solito sotto i 2000 metri. Richiedono una certa conoscenza dell’ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.

 

E = Escursionistico

Itinerari che si volgono su terreni di ogni genere, oppure su evidenti tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni; possono esservi brevi tratti pianeggianti o lievemente inclinati di neve residua dove, in caso di caduta, la scivolata si arresta in breve spazio e senza pericoli. Si sviluppano a volte su terreni aperti, senza sentieri ma non problematici, sempre con segnalazioni adeguate. Possono svolgersi su pendii ripidi, dove tuttavia i tratti esposti sono in genere protetti o assicurati (cavi). Possono avere singoli passaggi, o tratti brevi su roccia, non esposti, non faticosi né impegnativi, grazie alla presenza di attrezzature (scalette, pioli, cavi) che però non necessitano l’uso di equipaggiamento specifico (imbragatura, moschettoni, ecc.). Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza dell’ambiente alpino, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati. Costituiscono la grande maggioranza dei percorsi escursionistici sulle montagne italiane.

 

EE = Escursionisti Esperti

Si tratta di itinerari generalmente segnalati ma che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su terreno impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia e detriti). Terreno vario, a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento, ecc.). Tratti rocciosi, con lievi difficoltà tecniche (percorsi attrezzati, vie ferrate fra quelle di minore impegno). Rimangono invece esclusi i percorsi su ghiacciai, anche se pianeggianti e/o all’apparenza senza crepacci (perché il loro attraversamento richiederebbe l’uso della corda e della piccozza, nonché la conoscenza delle relative manovre di assicurazione. Necessitano: esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell’ambiente alpino; passo sicuro e assenza di vertigini; equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguate. Per i percorsi attrezzati è inoltre necessario conoscere l’uso dei dispositivi di autoassicurazione (moschettoni, dissipatore, imbragatura, cordini).

 

EEA = Escursionisti Esperti, con Attrezzature

Questa sigla si utilizza per certi percorsi attrezzati o vie ferrate, al fine di preavvertire l’escursionista che l’itinerario richiede l’uso dei dispositivi di autoassicurazione.

 

Fonte CAI

COME LEGGERE I DATI

 

Il portale Open Trek nasce dalla collaborazione tra appassionati di trekking, per dare un servizio gratuito e quanto più possibile completo a tutti coloro che vogliono fare escursioni in Ossola e zone limitrofe. Nonostante il nostro ed il vostro impegno a controllare e aggiornare tutte le informazioni non possiamo garantire l'esattezza di quest' ultime. 

Per questo motivo il portale Open Trek non si assume nessuna responsabilità per danni o incidenti derivanti da informazioni non corrette, sbagliate o mal interpretate. Tutti i tempi e le descrizioni delle escursioni sono da considerarsi solo indicativi.

 

In particolar modo il tempo indicato per l'escursione può variare sensibilmente in base alla forma fisica ed al meteo.

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Cat. dislivello :

500/1000 mt.

Cat. sviluppo :

5/10 km.

Cat. Tempo :

4/8 ore.