Torri e Terrazzi

Difficoltà:

T

Sviluppo:

160 mt.

Hai fatto questa escursione?

se hai trovato un errore oppure delle variazioni invia una segnalazione.

Si, ho letto la normativa sulla Privacy e l’accetto.

Vogogna tra torri e terrazzi

VOGOGNA 220 MT.

Sentieri : /

Il percorso si sviluppa sulle pendici terrazzate alle spalle del borgo medioevale di Vogogna. Esso ricalca in parte il sentiero natura del Parco Val Grande “Il respiro della storia”, che permette di scoprire l'impianto urbanistico ed architettonico del borgo.

 

IL PERCORSO

L’itinerario parte da Viale delle Rimembranze e attraversa il centro storico del paese passando per la chiesa parrocchiale e la caratteristica Via Roma che conduce al Palazzo Pretorio e al Castello Visconteo (XIV secolo). Da qui si prende la mulattiera che sale alla frazione Genestredo (360 m), da dove è possibile prendere la deviazione per raggiungere la fortificazione della Rocca (XI secolo), seguendo il sentiero geologico del Parco e incontrando un pannello informativo sui terrazzamenti. Il percorso principale suggerito prevede, il rientro a Genestredo, dove si raggiunge la parte alta del nucleo presso chiesa di S. Martino, e da qui, lungo la strada asfaltata, si arriva fino all’oratorio di S. Zenone (323 m). Si scende poi, prendendo un sentiero che corre sui terrazzamenti e tra muretti a secco, alla località Giavinello (323 m) e lungo una mulattiera si ritorna a Vogogna in Piazza San Carlo.

 

TERRAZZAMENTI

I terrazzamenti si trovano appena sopra l’abitato di Vogogna. Lungo l’itinerario di salita alla frazione di Genestredo si può notare che essi sono oramai caratterizzati da un’ampia distesa di boschi che, conseguentemente all’abbandono dell’attività agricola dei versanti, si sono rapidamente espansi. Nell’area più prossima ai nuclei di Genestredo e Giavinello, invece, la pratica agricola ha mantenuto viva l’originaria funzione dei terrazzi: sono, infatti, ancora sfruttati come orti privati e frutteti.

Nel tratto del percorso che corre tra S. Zeno e Giavinello, oltre ai terrazzamenti, realizzati con pietre di piccole dimensioni nei quali è prevalentemente utilizzata la beola chiara presente sul territorio di Vogogna, sono apprezzabili i muri a secco, le tradizionali recinzioni realizzate con lastre di pietra e i sostegni per le viti, sempre in beola chiara.

Nelle immagini di fine XIX secolo, tratte dal libro Cronaca del Borgo di Vogogna dall’anno 1751 al 1885, di Gabriele Lossetti-Mandelli D’Inveruno, e nelle cartoline dei primi del Novecento si intravedono i fianchi della montagna ancora fittamente terrazzati e coltivati (testimonianza di Laura Paola Filippa).

 

PUNTI DI INTERESSE

1. Chiesa parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù, costruita nel 1904 in stile neogotico, ha sostituito la chiesa cinquecentesca dei Santi Giacomo e Cristoforo in stile lombardo rinascimentale, andata distrutta nel 1975 con il crollo del campanile. Ha tre navate imponenti e presenta pregevoli affreschi. Nella nuova torre campanaria sono stati inseriti le colonne, l’architrave e il portone originario della vecchia chiesa.

 

2. Via Roma: Attorno a questa via si sviluppa il borgo storico di Vogogna, caratterizzato da vicoli acciottolati e case con i tipici tetti di pietra beola, pregevoli dimore, abbellite da arcate, portici, affreschi e stemmi. Tra queste: Villa Biraghi Rossetti (oggi sede del Parco Nazionale Val Grande), Casa De Regibus, Palazzo Arcangeli e Casa Marchesa.

 

3. Palazzo Pretorio, edificato da Giovanni Maria Visconti nel 1348, è uno splendido esempio di “broletto” in stile lombardo, con il piano terreno porticato, sostenuto da archi gotici. Originariamente era ornato con stemmi ed incisioni riportanti le regole e le norme di buona condotta per gli abitanti del borgo, in parte distrutti a seguito dei moti rivoluzionari del 1798. Fino al 1819 fu la sede del governo dell'Ossola Inferiore. Al suo fianco si trova la chiesetta di S. Marta, databile al XV secolo, sede delle Confraternite del borgo, ricca di arredi sacri di pregio.

 

4. Castello Visconteo, costruito in posizione elevata rispetto al borgo, dominante tutto il paese, l’edificio attuale, frutto di vari ampliamenti rispetto al nucleo originario, è costituito da diversi corpi di fabbrica, torri e una poderosa e articolata cinta muraria. Il castello nacque come presidio militare a difesa di tutta la valle a partire da quando nel 1328 Vogogna divenne capitale dell'Ossola Inferiore. Non è nota la data precisa di costruzione del castello nell’ambito del XIV secolo, ma committente della fortificazione, con ogni probabilità, fu Giovanni Maria Visconti. Il Castello è visitabile ed ospita al suo interno esposizioni tematiche. In prossimità del Castello si sviluppa il “sentiero geologico” del Parco Nazionale Val Grande, il cui primo tratto fino a Genestredo coincide con questo itinerario.

 

5. Cappella della Madonna con affreschi del XIX secolo raffiguranti una Madonna e cherubini, Anime purganti, S. Carlo, S. Antonio da Padova, lo Spirito Santo, il Padre Eterno e S. Giulio.

 

6. Cappella della SS. Pietà con dipinto del XX secolo.

 

7. Genestredo, frazione situata poco a monte del Castello, conserva le caratteristiche abitazioni rurali in pietra, ricche di motivi medioevali e le tipiche strutture collettive che si trovavano all’interno dei nuclei rurali: fontane, il lavatoio (7), il forno e il torchio. Da Genestredo è possibile, con deviazione dal percorso proposto, proseguire sul sentiero segnalato verso la Rocca, fortificazione medievale in rovina risalente almeno al XII secolo, area caratterizzata ancora da terrazzamenti, e di qui percorrere il “sentiero geologico” fino a Premosello.

 

8. Cappella di via S. Martino, edificata nel 1825 al centro del piccolo nucleo abitato, presenta dipinti in parte rifatti nel XX secolo (1934 autore Giuseppe De Giorgi), che raffigurano al centro la Madonna con Bambino con ai piedi S. Giacomo e S. Antonio da Padova, sulle pareti laterali S. Giuseppe e S. Martino. Sulle murature esterne si conservano ancora le pitture ottocentesche con S. Anna e Maria bambina, Cristo crocifisso con S. Maria Maddalena e la Visitazione.

 

9. Oratorio di San Martino risale al XVI secolo ed è caratterizzato da un pronao con arco a sesto ribassato sorretto da coppie di colonnine. Sopra l'ingresso c’è un affresco di S. Martino, mentre l'interno, a navata unica, conserva un'icona del santo e il coro ligneo.

 

10. Oratorio di S. Zenone eretto come cappella devozionale nel XIV secolo, fu ampliato a oratorio verso la metà del ‘600. Conserva un dipinto del 1690 di Valentino Rossetti, detto il Cavigione.

 

11. Giavinello gruppo di edifici rurali tradizionali in pietra.

 

12. Cappella località S. Carlo, pilone votivo del XIX secolo con dipinti della prima metà del XX secolo di Giuseppe De Giorgi raffiguranti una Madonna con Bambino, S. Carlo e S. Giovanni Battista.

 

13. Cappella di S. Carlo, via De Regibus Vogogna. Cappella forse di XVII secolo con statua di S. Carlo in una nicchia e medaglioni dipinti con il volto dell’Addolorata e il volto dell’Ecce Homo.

 

DA GUSTARE

Offelle di Vogogna: biscotto artigianale tradizionale - punto vendita: Pasticceria Valentino, Via Nazionale Dresio 115, www.pasticceriavalentino.it

Enoteca del Castello, via Nazionale 182, www.enotecadelcastello.it: vendita vini ossolani e prodotti tipici della “Linea Enoteca del Castello” (vini, grappe e liquori, prodotti di gastronomia, dolci e souvenirs).

Apicoltura Ca dul Pin, Vicolo del Minore, 28, www.apicolturacadulpin.it

Cosmetici a base di latte d'asina: Azienda Agricola Pizzato Andrea, Via Madonna delle Grazie, 48, www.aziendapizzato.it

 

PUNTI DI RISTORO

Vogogna

Ristorante “Del Vecchio Borgo”, Piazza Chiesa, 7 - tel. 0324 87504  www.ristorantevecchioborgo.it

Ristorante Albergo Leon D’Oro, via Nazionale 156 – tel. 0324 87661

Pizzeria “Roxy bar”, via Nazionale 178 – tel. 0324 87095

Pizzeria "Stazione", via Nazionale 198 – tel. 349 8260237

Ristorante Pizzeria “La Rocca”, via Nazionale 217 – tel. 0324 842181

Ristorante Pizzeria "Monterosa" Località Masone - Via Nazionale Dresio 247 – tel. 0324 83319

Genestredo area pic-nic nei pressi della Rocca

Circolo ARCI di Genestredo Via Passerella, 36 – tel. 349 9909002

Prata:

Agriturismo A Ca' d'Navaroy - 0324/87010

Circolo Operaio di Prata, Strada Provinciale, 25 – 0324 220069

 

ATTIVITA’ SPORTIVE RICREATIVE

Escursionismo (Parco Nazionale Val Grande www.parcovalgrande.it)

Ciclovia del Toce “In Bici tra i Boschi”

 

ALTRE AREE DI INTERESSE

- Resti della Rocca presso la frazione di Genestredo (edificio fortificato con torre di segnalazione, d’epoca medievale)

- Centro visita GeoLab - Laboratorio Geologico Luigi Burlini (clicca qui)

- Sentiero geologico del Parco Val Grande (Vogogna-Premosello) (clicca qui)

- Dresio, frazione di Vogogna con Oratorio di San Martino e mascherone “celtico”

- Epigrafe romana (196 d.C.) e Monumento a Chavez

- Via Geoalpina (clicca qui)

Rating 4 (1 Votes)

Follows us!

Informazioni

Difficoltà :

T

Dislivello :

160 mt.

Sviluppo :

2,8 km.

Tempo totale ore +/-:

2,8 km.

Traccia GPS:

Segnale telefonico:

Assente

Come arrivare:

Meteo:

T = Turistico

Itinerari su stradine, mulattiere o larghi sentieri, con percorsi non lunghi, ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Si svolgono di solito sotto i 2000 metri. Richiedono una certa conoscenza dell’ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.

 

E = Escursionistico

Itinerari che si volgono su terreni di ogni genere, oppure su evidenti tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni; possono esservi brevi tratti pianeggianti o lievemente inclinati di neve residua dove, in caso di caduta, la scivolata si arresta in breve spazio e senza pericoli. Si sviluppano a volte su terreni aperti, senza sentieri ma non problematici, sempre con segnalazioni adeguate. Possono svolgersi su pendii ripidi, dove tuttavia i tratti esposti sono in genere protetti o assicurati (cavi). Possono avere singoli passaggi, o tratti brevi su roccia, non esposti, non faticosi né impegnativi, grazie alla presenza di attrezzature (scalette, pioli, cavi) che però non necessitano l’uso di equipaggiamento specifico (imbragatura, moschettoni, ecc.). Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza dell’ambiente alpino, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati. Costituiscono la grande maggioranza dei percorsi escursionistici sulle montagne italiane.

 

EE = Escursionisti Esperti

Si tratta di itinerari generalmente segnalati ma che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su terreno impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia e detriti). Terreno vario, a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento, ecc.). Tratti rocciosi, con lievi difficoltà tecniche (percorsi attrezzati, vie ferrate fra quelle di minore impegno). Rimangono invece esclusi i percorsi su ghiacciai, anche se pianeggianti e/o all’apparenza senza crepacci (perché il loro attraversamento richiederebbe l’uso della corda e della piccozza, nonché la conoscenza delle relative manovre di assicurazione. Necessitano: esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell’ambiente alpino; passo sicuro e assenza di vertigini; equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguate. Per i percorsi attrezzati è inoltre necessario conoscere l’uso dei dispositivi di autoassicurazione (moschettoni, dissipatore, imbragatura, cordini).

 

EEA = Escursionisti Esperti, con Attrezzature

Questa sigla si utilizza per certi percorsi attrezzati o vie ferrate, al fine di preavvertire l’escursionista che l’itinerario richiede l’uso dei dispositivi di autoassicurazione.

 

Fonte CAI

COME LEGGERE I DATI

 

Il portale Open Trek nasce dalla collaborazione tra appassionati di trekking, per dare un servizio gratuito e quanto più possibile completo a tutti coloro che vogliono fare escursioni in Ossola e zone limitrofe. Nonostante il nostro ed il vostro impegno a controllare e aggiornare tutte le informazioni non possiamo garantire l'esattezza di quest' ultime. 

Per questo motivo il portale Open Trek non si assume nessuna responsabilità per danni o incidenti derivanti da informazioni non corrette, sbagliate o mal interpretate. Tutti i tempi e le descrizioni delle escursioni sono da considerarsi solo indicativi.

 

In particolar modo il tempo indicato per l'escursione può variare sensibilmente in base alla forma fisica ed al meteo.

divider
donazione opentrek

ZERO PUBBLICITA!

Aiutami con un piccolo contributo...

divider

Gallery

Hai fatto questa escursione?

condividi le tue foto!

Carica le immagini da inviare *
Drag & Drop Files Here Browse Files

Dichiaro di essere il proprietario delle immagini e di volerle pubblicare sul vostro sito web ed i social ad esso collegati.

Si, ho letto la normativa sulla Privacy e l’accetto.

Cat. dislivello :

0/500 mt.

Cat. sviluppo :

0/5 km.

Cat. Tempo :

0/4 ore.