cazzola ed orogna

Difficoltà:

E

Dislivello:

930 mt.

Sviluppo:

13,9 km.

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Escursione monte Cazzola e punta d'Orogna

DEVERO 1631 MT. - PUNTA D'OROGNA 2457 MT.

Sentieri : H99 - H11

L'escursione al monte Cazzola ( 2230 mt. ) passando per la val Buscagna e dalla Scatta d' Orogna ( 2461 mt. ) è una appassionante camminata nel parco del Devero. Forse la più classica delle escursioni, si sviluppa su 14 km. con un dislivello di circa 930 mt.

 

Arrivati al Devero si procede per la frazione di Piedimonte e seguiamo l'ampio sentiero che porta all'alpe Buscagna ( 1964 mt. ). Si percorre tutta la valle, che a mio avviso è tra le più belle dell'arco alpino, al termine si sale fino a raggiungere la Scatta d'Orogna a quota 2460 mt. Dalla Scatta d'Orogna si devia a sinistra verso la punta D' Orogna ( 2457 mt. ) e si procede seguendo la costa fino al monte Cazzola a quota 2230 mt., si scende poi in direzione dell’alpe Misanco a quota 1907 mt. e da qui si rientra all’alpe Devero.
 
ATTENZIONE 
Viene segnalato che il sentiero da Punta d'Orogna a Monte Cazzola è poco segnalato e dal Monte Cazzola all'alpe Misanco probabilmente il sentiero è stato dismesso, ci sono indicazioni sporadiche ed il fondo è sconnesso. Si consiglia di rientrare per lo stesso sentiero fatto all'andata.

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Informazioni

Difficoltà :

E

Dislivello :

930 mt.

Sviluppo :

13,9 km.

Tempo totale ore +/-:

4:30

Traccia GPS:

Segnale telefonico:

Scarso

Mappa:

Come arrivare:

Meteo:

T = Turistico

Itinerari su stradine, mulattiere o larghi sentieri, con percorsi non lunghi, ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Si svolgono di solito sotto i 2000 metri. Richiedono una certa conoscenza dell’ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.

 

E = Escursionistico

Itinerari che si volgono su terreni di ogni genere, oppure su evidenti tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni; possono esservi brevi tratti pianeggianti o lievemente inclinati di neve residua dove, in caso di caduta, la scivolata si arresta in breve spazio e senza pericoli. Si sviluppano a volte su terreni aperti, senza sentieri ma non problematici, sempre con segnalazioni adeguate. Possono svolgersi su pendii ripidi, dove tuttavia i tratti esposti sono in genere protetti o assicurati (cavi). Possono avere singoli passaggi, o tratti brevi su roccia, non esposti, non faticosi né impegnativi, grazie alla presenza di attrezzature (scalette, pioli, cavi) che però non necessitano l’uso di equipaggiamento specifico (imbragatura, moschettoni, ecc.). Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza dell’ambiente alpino, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati. Costituiscono la grande maggioranza dei percorsi escursionistici sulle montagne italiane.

 

EE = Escursionisti Esperti

Si tratta di itinerari generalmente segnalati ma che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su terreno impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia e detriti). Terreno vario, a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento, ecc.). Tratti rocciosi, con lievi difficoltà tecniche (percorsi attrezzati, vie ferrate fra quelle di minore impegno). Rimangono invece esclusi i percorsi su ghiacciai, anche se pianeggianti e/o all’apparenza senza crepacci (perché il loro attraversamento richiederebbe l’uso della corda e della piccozza, nonché la conoscenza delle relative manovre di assicurazione. Necessitano: esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell’ambiente alpino; passo sicuro e assenza di vertigini; equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguate. Per i percorsi attrezzati è inoltre necessario conoscere l’uso dei dispositivi di autoassicurazione (moschettoni, dissipatore, imbragatura, cordini).

 

EEA = Escursionisti Esperti, con Attrezzature

Questa sigla si utilizza per certi percorsi attrezzati o vie ferrate, al fine di preavvertire l’escursionista che l’itinerario richiede l’uso dei dispositivi di autoassicurazione.

 

Fonte CAI

COME LEGGERE I DATI

 

Il portale Open Trek nasce dalla collaborazione tra appassionati di trekking, per dare un servizio gratuito e quanto più possibile completo a tutti coloro che vogliono fare escursioni in Ossola e zone limitrofe. Nonostante il nostro ed il vostro impegno a controllare e aggiornare tutte le informazioni non possiamo garantire l'esattezza di quest' ultime. 

Per questo motivo il portale Open Trek non si assume nessuna responsabilità per danni o incidenti derivanti da informazioni non corrette, sbagliate o mal interpretate. Tutti i tempi e le descrizioni delle escursioni sono da considerarsi solo indicativi.

 

In particolar modo il tempo indicato per l'escursione può variare sensibilmente in base alla forma fisica ed al meteo.

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Cat. dislivello :

500/1000 mt.

Cat. sviluppo :

10/15 km.

Cat. Tempo :

4/8 ore.