Escursione monte Capio

L'escursione al monte Capio in val Strona, partendo da Campello Monti e rientrando ad anello dalla bocchetta di Campello o Rimella, è un'escursione nel complesso facile ma presenta alcuni passaggi attrezzati con catene (occorre cautela), e ripidi pendii. Da fare con condizioni meteo buone e fondo asciutto. L'ultimo tratto della strada per Campello Monti è veramente stretta, sarebbe meglio, per evitare di incontrare altre auto, entrare in valle al mattino presto, prima che gli abitanti scendano a valle.

Arrivati alla frazione di Campello Monti si parcheggia l'auto prima di entrare nel piccolo abitato, si scende verso il torrente Strona e lo si guada. Si segue quindi la strada sterrata che procede sulla sinistra fino a quando diventa un sentiero che prosegue fino all’alpe Pennino Grande a quota 1498 mt., la prima meta di questa escursione. 
Si prosegue seguendo il sentiero che sale lungo la valle fino all’alpeggio La Balma a quota 1672 mt. quindi, mantenendoci alla destra dell'alpeggio, si sale lungo un pendio e, superato un canalone, si arriva al passo dei Rossi a quota 2056 mt. Dal passo, risalendo la pietraia, si raggiunge il monte Capio a quota 2172 mt., in realtà la "vera" cima è poco più avanti collegata da una breve cresta molto esposta che deve essere affronta con la massima cautela e solo da persone "preparate". 
Si ridiscende il pendio e, dopo la discesa in un canalino franoso attrezzato con catene (nel caso ci fosse neve nel canalino, è possibile continuare la discesa seguendo il sentiero che continua sulla cresta erbosa fino a una bocchetta Bonda Piatta da cui un altro sentiero, il 550, svoltando verso destra, ci porta all'alpe Sinalecchio passando sotto le pendici del monte Carpio), sulla destra troviamo la Via delle Creste che porta alla bocchetta di Campello passando per gli alpeggi di Sinanecca e Pianello. 
Arrivati alla bocchetta di Campello o Rimella a quota 1924 mt. si scende rapidamente seguendo il sentiero GTA all'alpe Scarpia (1698 mt.) e poi all’alpe del Vecchio (1465 mt.) per poi arrivare alla frazione Campello Monti da cui siamo partiti.

VARIANTE

Gli escursionisti più in forma e più esperti potrebbero invece proseguire sulle creste, prendendo il sentiero che sale proprio dietro al monumento ai caduti con la croce, che si trova alla bocchetta di Rimella. Un cartello indica la punta del Picco. Si segue la traccia (ben segnata) in cresta fino ad arrivare a una croce di vetta. Il panorama, anche da qui, è stratosferico. Davanti agli occhi il monte Rosa, che ci ha accompagnato dalla discesa del Capio, da un lato la val Mastellone e dall’altro la val Strona con tutte le sue cime.

Tra le ultime la Scaravini e il Massone, verso la pianura il Mottarone. Il sentiero, dalla cima, scende poi lentamente e, invece di risalire un ulteriore picco roccioso in cresta, lo aggira sulla sinistra. Qui la traccia, inizialmente evidente, ad un certo punto si perde un po’. Si deve continuare nella medesima direzione fin quando, accorgendosi (guardando verso l’alto) di aver ormai superato quel picco roccioso, si può risalire verso il crinale e, in breve, raggiungere la bocchetta delle vacche, tra la Punta del Pizzo e l’Altenberg che si staglia davanti a noi.

Dalla bocchetta, un sentiero molto ben segnato scende verso il lago Capezzone da dove si può poi continuare verso Campello Monti guidati dai cartelli.

ATTENZIONE: il tratto dalla bocchetta di Rimella o di Campello alla bocchetta delle vacche deve essere percorso solo da escursionisti esperti e in condizioni atmosferiche perfette e con terreno asciutto!